Questa mattina, guidando per andare al lavoro, un orecchio alla radio ed uno ad ascoltare i miei pensieri, ho notato uno degli extracomunitari che affollano da ieri le strade della città con i mazzolini di mimosa. Essendo molti, ci si abitua alla loro presenza fino a non accorgersene quasi più. Invece questo ha attirato la mia attenzione, perchè era al semaforo e non si avvicinava alle macchine ferme. Cercandone il motivo ho guardato verso i conducenti intorno a me... erano tutte donne! Ho sorriso fra me e me e da quel momento ho cominciato a far caso alle donne che incrociavo per strada.
Che universo variopinto, quante realtà diverse, storie sconosciute di donne che affrontano giornalmente la vita in una grande città.
Una donna sulla sessantina con l'aria preoccupata sola alla fermata del bus, una ragazza giovane con tacchi alti e sciarpona a coprirle in parte il viso attraversa nervosamente la strada, due belle zingare vestite in multicolor con due neonati infagottati in braccio chiacchierano allegramente sedute in attesa della metropolitana leggera, una donna con una massa enorme di capelli è nell'auto dietro la mia e si guarda nello specchietto retrovisore, un'altra invece parla animatamente al cellulare, ed una terza tiene il volante con lo sguardo perso davanti a sè, due signore anziane con capelli bianchi e borsetta al braccio camminano sul marciapiede, forse vanno a fare la spesa...
Pochi sorrisi e molti visi spenti, ed ultimamente sono anch'io un po' così.
Non so se ha ancora senso festeggiare, ma l'augurio più bello che faccio a tutte le donne è che possano avere sempre la libertà di scegliere cosa vogliono... Auguri!!
